Hic et Nunc
Mostra a Villa Glisenti
Mostra a Villa Glisenti.
Sabato 17 febbraio 2019 Tiziano Calcari inaugura, a Villa Glisenti, la sua mostra personale “Hic et Nunc”. Sotto la curatela di Romano Mazzola e Paolo Calcari, la personale racconta, con varie tecniche espressive, il rapporto uomo Natura, uomo risorse per finire a riflettere sul rapporto uomo e spiritualità.
Alle ore 17 inizia la conferenza di presentazione, presieduta dal primo cittadino Gianmaria Giraudini che ospita e patrocina la manifestazione, il Vice sindaco Moris Cadei, il consigliere alla Cultura Silvia Abatti, il Curatore Romano Mazzola e l’attuale vice presidente della provincia di Brescia ed ex senatore Guido Galperti .
L’esposizione di sessanta opere, divise in sei stanze su due piani offre uno spunto di riflessione diverso per ogni soggetto trattato. A pianterreno vediamo un rapporto uomo natura ideale e idilliaco, mentre al primo piano si passa a temi più critici e cinici, anche se il senso di speranza e riscatto è sempre presente nelle opere di Calcari.
Le nature morte della stanza uno rappresentano i frutti della terra: ciliegie melograni, pere mele e mandarini riempiono di rigogliosi colori l’ambiente. Colore prosperità e tavole imbandite ricche di frutti sono i primi soggetti incontrati in mostra, un auspicio ed un augurio all’uomo che sappia usare accuratamente i doni della terra.
La seconda stanza degli acquarelli caratterizzati da colori tenui, architetture semplici che dialogano armoniosamente con il paesaggio. Sembra di vedere un discorso legato alla questione del sovrappopolamento, e la densità di popolazione che nelle città diventa sempre più insostenibile, memore del suo paese d’origine povero di anime, solo 132, e ricco di campi boschi e natura. i segni di un paesino fuori dal tempo sono evidenti, ma è in queste piccole perle che l’Italia ha da offrire che si percepisce ancora un sano rapporto con la natura e le persone.
La stanza tre omaggia la donna come solo Calcari sa fare. Un omaggio alla vita, Madre e moglie che sono state i pilastri di una vita vengono sempre citate nelle opere del Calcari, un riconoscimento per l’affetto e il sostegno ricevuto nei momenti bui del passato.
Salendo le scale si arriva nella sala della foglia d’oro. Qui si vive una contrapposizione forte con la stanza delle nature morte. L’oro, presente in tutte le opere, è il re dei materiali preziosi, è ricchezza, lusso e potere, un metallo nobile, primo tra le risorse che le miniere ci offrono. Metodi di reperimento, e quantità di utilizzo delle risorse sono come sappiamo ben oltre la soglia di sostenibilità. Qui la contrapposizione tra tre tele candide e pulite decorate con foglie d’oro e tre con un oro sporcato fino ad arrivare ad una tela nera, senza oro.
Volgendo a sinistra troviamo una serie di paesaggi che raffigurano ruderi. Se cenere eravamo e cenere ritorneremo, allora le nostre architetture e abusi e stupri edilizi seguiranno la stessa sorte. Un ricordo di quanto l’uomo con la sua necessità di espandersi riempie di vano cemento il mondo, alla ricerca di un’eternità nel ricordo destinato tuttavia a crollare e tornare cenere nel fondo di un caminetto di una calda estate.
Mentre a destra Natura Ferita rimane silente ad osservare la mostra e i suoi visitatori, come monito di tutti i cambiamenti climatici, gli abusi e i danni che l’uomo continua a fare ad una madre paziente che dona se stessa senza chiedere mai. L’arte ha il compito di offrire spunti di riflessione, anche se forse siamo al punto di non ritorno. Dal nostro pianeta si innalza un grido d’aiuto e ognuno deve provare a fare la propria parte.
La mostra a Villa Glisenti, rappresenta per Tiziano una presa di posizione sul territorio, come suggerisce il titolo “Hic et Nunc” che in latino significa qui e ora. Si perché qui e ora è dove e quando dobbiamo prendere coscienza e assumerci la responsabilità di fare la differenza nel rispetto del nostro pianeta.
Qui e ora è anche un modo per l’artista di presentarsi nella sua terra natia in un momento di forte evoluzione artistica. Tiziano sa di essere un artista in grande crescita continua, e riceve sempre più l’apprezzamento da critica e istituzioni con quotazioni in costante aumento. Qui e ora nella sua ValTrompia è il luogo e il tempo giusto per collezionisti ed appassionati d’arte di visitare le mostre ed investire nelle opere di Calcari, che cerca di portare il suo contributo nel panorama culturale contemporaneo per lasciare un’eredità alle generazioni future.
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Hic et Nunc
Villa Glisenti, Villa Carcina (BS)
17 febbraio – 10 marzo 2019
a cura di: Paolo Calcari e Romano Mazzola
Con il Patrocinio del Comune di Villa Carcina
