Sabato 29 Settembre, nel giorno del suo quarantottesimo compleanno, Calcari inaugura, presso la galleria ab/arte di Brescia, una mostra personale ed una nuova Monografia.
Tiziano Calcari comprende di non doversi più riferire a un modello ma all’immaginario, pur restando forme e colori ma dipinti in modo nuovo, mentre le geometrie segnalano varianti interessanti.
Ne deriva una pittura positiva, nitidezza del colore e sfumature, illusione e paesaggio onirico, esaltando impronte semplici a sunteggiare una diversa specifica per sfuggire alla figura ma anche all’astratto, e trovarsi in un confronto con l’altro da cui nasce l’opera d’arte, come a dire gurdate alla luna e non al dito che la indica.
E cerca un approdo per soluzioni di significanti visivi, per un’umanità che muta valori e naufraga nel mare tempestoso del quotidiano, per sovvertire un contesto culturale che non consente di salvare la bellezza, mentre nei suoi quadri si affacciano figure sempre più ieratiche, quasi nascoste come limitazione del vivere.
Stanno immobili, si stendono come steli e ci guardano frontalmente, ci dicono qualcosa con il silenzio: avanza la parola taciturna mentre lo sguardo senza volto penetra e cattura, e in un istante sorge il turbamento, l’enigmatico quesito della domanda: qui o altrove la bellezza desiderata?
Un’esposizione personale di 25 opere danno lo spaccato e un’assaggio di una produzione florida e ricca di temi e ricerca tecnica.
Le centinaia di persone accorse a visitare quest’ultima mostra dell’artista bresciano hanno atteso in in coda per poter riuscire a vedere le opere e soprattutto per poter ricevere la propria copia autografata della nuova monografia Il Silenzio nell’Arte di Tiziano Calcari.